Tra gli elementi della Tuscia che maggiormente affascinano c’è sicuramente il paesaggio, capace ogni volta di sorprendere con colori e forme sempre nuove. L’origine vulcanica del terreno, inoltre, ha favorito la formazione di un bacino lacustre, oasi di rara bellezza: il lago di Bolsena, con le due isole Bisentina e Martana.
In un contesto che può ancora definirsi a dimensione umana, dove la vita segue il ritmo delle stagioni e le tradizioni si tramandano di padre in figlio, l’agricoltura occupa un ruolo centrale ed ha dato vita ad un nuovo concetto di identità geografica.
Intorno al Castello di Proceno troverete un paesaggio che potremmo definire bilingue: colline scoscese, fitte foreste con massi enormi, l’impetuoso torrente Stridolone che mantiene inalterato il suo habitat naturale, la verde valle del fiume Paglia, boschi di castagni dove in autunno si possono raccogliere funghi. Salendo sulla torre più alta del Castello si può ammirare l’anfiteatro naturale che ci circonda: la lussureggiante valle dello Stridolone, il Monte Civitella con il borgo di Castellazzara, il Monte Amiata dove in inverno è possibile sciare, il Castello di Radicofani, il borgo di Celle sul Rigo, il Monte Cetona dove si trovano le piccole città di Chiusi e Cetona, il Monte Rufeno con una splendida Riserva Naturale ed il Museo del Fiore, struttura naturalistica di raro interesse, il Castello di Torre Alfina con l’antichissimo Bosco del Sasseto. Intorno al Monte Amiata sgorgano inoltre numerose sorgenti termali, alcune allo stato naturale, altre gestite da ben organizzate SPA.
In questa natura spettacolare sono adagiati i giardini del Castello. Per raggiungere il Castello si attraversa il giardino dei limoni e il giardino delle siepi di bosso. Questi due sono collocati sui bastioni che facevano parte della fortificazione del borgo e sono di impianto più tradizionale, mentre la parte del giardino che degrada verso la zona della piscina è per lo più coperta da un parco che si apre versa la campagna. Grandi piante di Glicine coprono gli antichi muri, rose Banksie si appoggiano agli alberi secolari mentre bordure di iris creano bellissime macchie di colore nel paesaggio.
